CODICE ETICO
Il Codice Etico della ASD FOLGORE CASTELRAIMONDO, definisce l’insieme dei valori e dei principi di condotta rilevanti per la Società, evidenziando l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dei soggetti destinatari del Codice stesso.
Il presente Codice è finalizzato a consentire la divulgazione e la condivisione di detti valori e principi all’interno della Società, nonché a fungere da elemento distintivo e qualificativo della medesima nei rapporti con i terzi. In particolare, valore primario per la Società è l’osservanza dell’etica sportiva, intesa come onestà, lealtà, correttezza.
Il presente Codice ha l’obiettivo di mantenere un adeguato livello di correttezza ed eticità nell’ambito della conduzione delle attività proprie della Società attraverso la migliore diffusione e condivisione dei principi etici ivi affermati:
- nelle relazioni interne della Società;
- nelle relazioni con altre Società e/o soggetti terzi che abbiano comunque dei rapporti con la stessa Folgore Castelraimondo,
Il presente documento è stato approvato dagli organi dirigenti della Società che si impegna a garantirne la più ampia divulgazione a tutti i destinatari e al pubblico in generale, anche mediante la pubblicazione del medesimo sia sul sito internet (www.hellasverona.it)
I principi e le disposizioni del presente Codice costituiscono specificazioni degli obblighi generali di lealtà, correttezza e probità che qualificano l’adempimento delle prestazioni sportive ed il comportamento di tutti i Destinatari, come di seguito definiti.
Vengono definiti “Destinatari” tutti i soggetti cui si applicano le norme del presente Codice, e precisamente:
- i Dirigenti e qualunque altro soggetto che rivesta funzioni di rappresentanza, o eserciti, anche di fatto, la gestione della Società,
- i Tesserati Praticanti dalla Prima Squadra a tutte le Catetegorie del Settore Govanile
- i Genitori dei ragazzi del Settore Giovanile
Il Codice costituisce un’insieme di principi la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare svolgimento dell’attività sportiva, per il buon funzionamento e l’affidabilità della gestione e per l’immagine della Società. Esso è messo a disposizione di tutti i Destinatari, che sono tenuti ad osservarne le disposizioni sia nei rapporti tra loro, sia nei rapporti con i terzi, a contribuire attivamente alla sua attuazione ed a segnalarne eventuali carenze alla competente funzione di riferimento. Tutte le azioni, le operazioni e le negoziazioni compiute e, in genere, i comportamenti posti in essere dai Destinatari nello svolgimento dell'attività sportiva e lavorativa o delle prestazioni svolte in favore e/o nei confronti della Società sono pertanto ispirati alla massima correttezza (“fair play”).
Per la piena osservanza del Codice, ciascun Destinatario, qualora venga a conoscenza di situazioni che, effettivamente o potenzialmente, possono rappresentare una violazione dello stesso Codice, deve darne tempestiva segnalazione alla società
IMPARZIALITA' E INDISCRIMINAZIONI
La Società considera la parità di trattamento un valore fondamentale nello svolgimento di ogni relazione sia interna che esterna alla Società.
La Società respinge, contrasta e sanziona qualunque atteggiamento, anche solo apparentemente discriminatorio, che riguardi nazionalità, stato di salute, età, sesso, religione, orientamenti religiosi dei suoi interlocutori.
IMMAGINE DELLA SOCIETA'
La Società considera la propria immagine e la propria reputazione valori che devono essere tutelati e sviluppati anche attraverso la piena diffusione, condivisione ed osservanza dei principi etici, di lealtà e correttezza sportiva contenuti nel presente Codice. I Destinatari dovranno, pertanto, astenersi da qualunque comportamento, sia in pubblico sia in privato, che possa ledere l'immagine della Società, ed adoperarsi al meglio per garantire il rispetto della stessa.
LEALTA' SPORTIVA
La Società conforma la propria attività al principio di lealtà sportiva. I Destinatari devono astenersi dal porre in essere qualsiasi atto o comportamento che sia diretto ad alterare lo svolgimento o il risultato di una competizione sportiva, ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica. La Società condanna altresì qualsiasi atto o comportamento volto ad ottenere fraudolentemente l’iscrizione ad una competizione sportiva, od il tesseramento di un atleta in violazione od elusione delle norme federali e delle leggi in vigore.
PRINCIPI SPECIFICI APPLICABILI AL SETTORE GIOVANILE
Costituisce un valore primario per la Società la promozione di valori positivi nello sport giovanile, nella consapevolezza che il buon esempio ai giovani è la più immediata forma di educazione al rispetto reciproco. A tal fine è richiesta ai Destinatari, e in particolare ai soggetti che operano nell’ambito del settore giovanile, l’osservanza dei principi, degli obblighi e dei divieti di cui al presente Codice. L’attività del settore giovanile è organizzata in modo tale che:
- gli addetti al settore (educatori, dirigenti, allenatori, tecnici, medici, ecc.) abbiano idonea professionalità e vigilino costantemente sui minorenni affidati alla Società, evitando che gli stessi restino senza sorveglianza;
- le relazioni con i ragazzi si svolgano in maniera ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale, non essendo tollerata alcuna forma di abuso sia psicologico che fisico;
- l’impegno sportivo ed agonistico richiesto, in relazione all’età, sia adeguato alle condizioni fisiche ed al livello di preparazione raggiunto;
- la guida e l’educazione dei giovani sia condotta in accordo con modelli che valorizzino i principi etici e morali in generale, ed il fair play nello sport in particolare, favorendo la crescita individuale di ogni giocatore, ed evitando che i ragazzi maturino aspettative sproporzionate alle proprie possibilità.
AMBIENTE, SICUREZZA E DOPING
La Società opera per preservare, attraverso attività preventive, la salute e la sicurezza dei dipendenti, dei tesserati e dei collaboratori ed è particolarmente sensibile alla tutela sanitaria dei propri atleti, sia della prima squadra sia del Settore Giovanile; la Società basa tutte le proprie attività sportive sul corretto uso e somministrazione dei farmaci, nel rispetto delle normative vigenti in materia di doping nazionali ed internazionali. La Società respinge l’uso di qualsiasi sostanza contraria alla normativa antidoping
RELAZIONI CON GLI ORGANISMI FEDERALI E CON SOGGETTI DA QUESTI INCARICATI
I rapporti tra la Società e le istituzioni e le autorità sportive (a titolo esemplificativo ma non esaustivo F.I.G.C., Lega Nazionale Dilettanti, C.O.N.I., A.I.A.), nonché con i rappresentanti delle medesime (dipendenti, incaricati, esponenti, arbitri, giudici), sono intrattenuti esclusivamente da soggetti incaricati dalla Società stessa.
Le relazioni devono essere sempre basate sulla trasparenza e sulla correttezza, nonché sui principi descritti nel presente Codice Etico. I Destinatari devono cooperare, se richiesto, con le autorità e le istituzioni sportive al fine di agevolarne l’attività. In particolare, hanno il dovere di presentarsi dinnanzi agli organi di Giustizia Sportiva e di produrre tutti i documenti richiesti dai medesimi.
I Destinatari hanno altresì il dovere di informare le istituzioni sportive di eventuali fatti illeciti di cui abbiano conoscenza. La Società ripudia ogni forma di corruzione o tentativo di corruzione.
RELAZIONI CON ALTRE SOCIETA'
La Società impronta relazioni e rapporti con altre Società a criteri di correttezza e lealtà sportiva, e li conduce nel rispetto dei regolamenti sportivi nazionali ed internazionali, nonché delle leggi vigenti.
USO CORRETTO DEI BENI DELLA SOCIETA'
Ogni Destinatario è responsabile della protezione e dell’uso corretto dei beni della Società, materiali e non, ivi incluse le informazioni riservate ed ha il dovere di informare tempestivamente le strutture preposte di eventuali minacce o eventi dannosi per la Società.
In particolare ogni Destinatario deve:
- operare con diligenza per tutelare i beni della Società, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentare l’utilizzo degli stessi;
- evitare utilizzi impropri dei beni della Società per finalità contrarie a norme imperative di legge, all’ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati e/o comunque all’intolleranza razziale, all’esaltazione della violenza o alla violazione dei diritti umani;
- ottenere le autorizzazioni necessarie nell’eventualità di un utilizzo del bene fuori dall’ambito della Società. L’utilizzo dei beni della Società per qualunque fine al di fuori dell’attività aziendale può provocare seri danni (economici, di immagine, di competitività, ecc.) alla Società, con l’aggravante che un uso improprio può comportare per la stessa
RAPPORTI TRA TESSERATI
E’ fatto divieto, laddove non espressamente autorizzati, ai dirigenti della Società, ai soci ed ai tesserati di svolgere qualsiasi attività inerente il trasferimento, la cessione di contratto e il tesseramento di calciatori e tecnici se non nell’esclusivo interesse della Società e nel pieno rispetto delle norme sportive applicabili. Inoltre è fatto divieto di avvalersi e/o avere contatti con mediatori, agenti di calciatori o tesserati inibiti o squalificati. Nei rapporti con gli sportivi professionisti di cui all’art. 2 legge 23 marzo 1981, n. 91, nonché con mediatori o agenti di calciatori, è vietato stipulare contratti non consentiti dalle norme sportive vigenti e/o corrispondere compensi, premi o indennità non giustificati o in violazione delle norme medesime. E’ fatto divieto di alterare lo svolgimento e/o il risultato delle competizioni sportive, con qualunque atto o mezzo, nonché di effettuare o accettare scommesse, direttamente o per interposta persona.
RAPPORTO CON TIFOSI
Nei rapporti con la tifoseria la Società si impegna a promuovere un tifo leale e responsabile. La Società si impegna ad impedire l’introduzione e l’utilizzazione negli impianti sportivi di strumenti/oggetti idonei ad offendere, di scritte o simboli recanti espressioni oscene, oltraggiose o, comunque, incitanti alla violenza e alla xenofobia. La Società ripudia e contrasta qualsiasi condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine, ovvero configuri propaganda ideologica vietata dalla legge o, comunque, inneggiante a comportamenti discriminatori.